Abbiamo intervistato Paolo Vezzoli e Luca Scrigna di EOS Srl (www.eoscaffe.it), un’importante azienda di gestione con sede a Izano (CR) e una filiale a Piacenza. EOS conta su 40 professionisti, 30 veicoli, 5000 clienti e oltre 8200 distributori automatici che registrano oltre 45.000 consumazioni al giorno. Da più di vent’anni, EOS sceglie di utilizzare le gettoniere e i sistemi a chiave di Paytec. Ma cosa spinge un’azienda così dinamica e ben strutturata a confermare ripetutamente questa scelta?
La base di una duratura relazione è sicuramente la collaborazione, un dialogo aperto in cui si combinano sforzi, risorse e competenze per raggiungere un obiettivo comune: una gestione sempre più intelligente ed efficace del vending.
L’approccio di EOS si basa principalmente su un corretto utilizzo dei dati. Ogni evento relativo alle macchine rappresenta una fonte di informazioni fondamentale per garantire un elevato livello di servizio. Pur richiedendo metodo e impegno, questa è la via più sicura per lavorare in modo corretto e professionale. Paolo Vezzoli spiega: “Qualunque cosa accada, mi piace capire qual è il problema: è colpa nostra, è colpa del cliente, qualcuno sta cercando di approfittarsi? Se abbiamo i dati, possiamo verificare. Paytec è sempre stato massimamente collaborativo in questo aspetto.”
Uno dei punti di partenza principali per ottenere questi dati utili è la combinazione di Caiman EXE -Gettoniera in MDB – PayTools.
CAIMAN EXE: COSA È E COME FUNZIONA?
Caiman EXE è un’unità centrale che gestisce completamente i dati di incassi e vendite, lavorando in modalità EXE verso la macchina e in modalità MDB verso le periferiche. Include un lettore di chiavi (PIT o Mifare) che si collega direttamente all’unità stessa e due porte MDB Cashless. Caiman EXE è compatibile con tutte le periferiche MDB per i pagamenti cash, cashless e contactless, offrendo una grande versatilità di configurazione e garantendo l’integrità dell’intelligenza della macchina.
Caiman EXE rileva tutti gli eventi di vendita, sia con contanti che con chiavette o carte di credito, mettendoli a disposizione per lo scambio di dati con un eventuale sistema di telemetria. Questo permette di avere un immediato feedback sull’attività del distributore e di tenere sempre aggiornati i dati di vendita. La configurazione e la raccolta dei dati di audit possono essere effettuate utilizzando una vasta gamma di strumenti e tecnologie, tra cui l’app PayTools o l’interfaccia IrDa incorporata nel lettore chiavi. L’audit include anche tutte le informazioni relative alla gettoniera MDB, comprese le quantità di monete presenti nei singoli tubi.
“Prelevando i dati dal master Caiman EXE, è possibile ottenere il numero seriale della rendiresto slave, il numero di monete presente in ogni tubo con il relativo valore, sia per ogni singolo tubo che per l’intera cassetta. In questo modo, se un cliente si lamenta perché la macchina non ha dato il resto, è possibile verificare facilmente l’ultima lettura. Se si scopre che c’erano effettivamente poche monete da 5 centesimi, si può dedurre che ci sia stato un disguido durante il caricamento dei tubi da parte dell’operatore, confermando quindi la versione del cliente. Con i dati corretti a disposizione, tutto può essere gestito in modo appropriato,” spiega Paolo Vezzoli.
LA COLLABORAZIONE: IL FATTORE “CHIAVE”
Collaborazione e dialogo si concretizzano spesso in innovazione. È il caso dell’ultima modifica software apportata da Paytec ai sistemi master utilizzati da EOS per snellire e rendere più efficiente il processo di aggiornamento prezzi. I nuovi prezzi vengono impostati nel gestionale, con la futura data di inizio validità e caricati sul palmare dell’operatore. Al primo rifornimento, durante la lettura dell’audit, i prezzi vengono così aggiornati automaticamente, senza che ci sia necessità di mandare un tecnico apposta, con una notevole riduzione di costi.
Un altro esempio pratico che è emerso dalla collaborazione tra Paytec ed EOS riguarda le chiavi a blocco o chiavi di servizio. Si tratta di una chiavetta (PIT/Mifare) che EOS precarica con diversi blocchi di crediti, ad esempio 50 blocchi da 10€. L’azienda acquirente di questa chiave può trasferire autonomamente questi crediti alle chiavi del proprio personale, semplicemente inserendo nel lettore prima la chiave di blocco e poi la chiavetta su cui deve essere trasferito il credito, senza manipolare denaro contante. Questo credito funziona come un bonus, con la grande differenza che i bonus sono programmati, ad esempio, tutti gli utenti di un certo gruppo ricevono un credito mensile di €10. Con la chiave a blocco, invece, è possibile caricare il credito quando si desidera e per chi si desidera, senza dover impostare regole automatiche, consentendo così una gestione estremamente flessibile.
Naturalmente, tutto questo richiede una grande affidabilità dei sistemi, innanzitutto nella loro funzione principale di accettare le monete e restituire il resto o leggere le chiavi. Come è naturale, un’azienda attenta come EOS tiene sempre gli occhi aperti sul mercato e ogni tanto si permette di testare qualche nuovo sistema.
Paolo Vezzoli afferma: “In oltre vent’anni di collaborazione, naturalmente non sono mancate sfide e difficoltà. Tuttavia, grazie al costante e tempestivo supporto fornitoci dall’azienda, siamo sempre stati in grado di affrontare e risolvere rapidamente i problemi e soddisfare le esigenze dei clienti che si sono presentati. La reattività e l’attenzione che l’azienda Paytec ci dedica ci hanno permesso di superare insieme anche i momenti più complessi, rafforzando nel tempo il nostro rapporto di fiducia e stima reciproca.”
E noi di Paytec lo ringraziamo per questa fiducia!
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